La cucina è un ambiente molto importante all’interno della nostra casa: è il luogo della condivisione, dove scambiare racconti con i nostri cari al termine della giornata e condividere momenti di relax. Quindi è giusto pensare alla cucina come un luogo di convivialità ma è importante non dimenticare praticità e funzionalità.
Ecco, perché, scegliere la cucina è un’azione che richiede tempo, dedizione e un’organizzazione delle priorità riguardo le caratteristiche che vogliamo che questa possieda.
Quali sono i principali requisiti da considerare per scegliere la cucina? Quanto conta il gusto personale? Come si fa a scegliere una cucina senza commettere errori?
È normale porsi queste domande durante la scelta della nuova cucina: la cosa più importante, però, è trovare la risposta a questi interrogativi prima di averla acquistata o rischieremo di pentirci delle nostre scelte!
Spesso in casa ci troviamo a vivere la cucina e la zona living come open space e non come due stanze tra loro separate: questo è un aspetto da considerare per scegliere la cucina perché, se anche la nostra casa prevede un ambiente unico per le due zone, dovremo cercare di creare armonia tra l’arredamento della cucina e quello del living.
Se ci siamo appena trasferiti e non abbiamo mobili, sarà molto semplice perché potremo arredare i due ambienti partendo da zero e scegliere qualsiasi stile. Se, invece, abbiamo già dei mobili per la zona living ma dobbiamo rinnovare la cucina, dovremo stare più attenti a trovare una cucina che si armonizzi con l’ambiente circostante.
Classica o moderna, sono tantissimi gli stili a disposizione tra cui scegliere la cucina: industrial, romantica, minimal e così via.
Tenere conto delle misure che abbiamo a disposizione è il primo passo da fare per scegliere la cucina ed è importantissimo farlo prima di innamorarsi di un modello che non può entrare un casa nostra.
Se abbiamo spazio a sufficienza, possiamo optare per un modello con isola o penisola, molto pratica per i pasti veloci o quando non si ha voglia di apparecchiare la tavola e utilissima come piano di appoggio o da lavoro.
In alcuni casi, la penisola o l’isola possono essere anche un’ottima soluzione per posizionare il piano cottura e dividerlo dal resto della cucina: si tratta di una modalità molto utile per lasciare spazio in cucina per il lavello (anche nel caso in cui fosse a doppia vasca) e per gli elettrodomestici come la lavastoviglie. Al di sopra dell’isola con piano cottura è inoltre possibile anche posizionare una cappa aspirante, così da avere un piano di lavoro completo.
E se lo spazio che hai a disposizione è poco? Non disperare! Ad oggi è facile trovare soluzioni smart che ottimizzano lo spazio sfruttando al meglio ogni centimetro. L’importante è conoscere le misure e le proprie necessità, al resto penseranno gli esperti. A proposito, nei nostri negozi potrai prendere un appuntamento con un arredatore per una consulenza gratuita sulla tua nuova cucina.
Quando si deve scegliere la cucina è importante pensare anche agli elettrodomestici e allo spazio che vogliamo (o possiamo) dedicargli. Piano cottura, frigorifero, forno e lavastoviglie possono essere di diverse dimensioni ed essere posizionati a nostro piacimento, tenendo sempre conto dello spazio di cui disponiamo.
Nella scelta degli elettrodomestici, oltre al brand che dovrà essere di buona qualità per garantire una durata nel tempo, è importante considerare anche il consumo energetico. Alla luce di una sensibilità sempre più acuta nei confronti delle tematiche ambientali, ti consigliamo di assicurarti che gli elettrodomestici che inserirai all’interno della tua cucina abbiano un basso consumo energetico. Anche se spesso sono più costosi, nel tempo risparmierai del denaro proprio grazie ai consumi bassi e avrai un impatto più responsabile sull’ambiente.
La praticità in cucina può essere riassunta nella “regola del triangolo”, un triangolo formato da zona cottura, frigorifero e lavello.
La regola o consiglio, prevede che ci sia una distanza tra l’una e l’altra di 90 centimetri, misura che consente di muoversi con disinvoltura durante i processi di lavoro. Infatti, una distanza maggiore creerebbe uno spreco di tempo ed energie dovuto ai continui movimenti da una parte all’altra della cucina; al contrario, una distanza troppo ridotta renderebbe i movimenti impacciati e il lavoro molto scomodo.
Contribuiscono alla praticità anche altri accorgimenti come una lavastoviglie grande in cui riporre più piatti, bicchieri e altro, un piano cottura grande in modo da poter fare contemporaneamente diverse preparazione e spazi a sufficienza per riporre le stoviglie e il cibo.
Finora abbiamo dato importanza alle misure, alla funzionalità e agli elettrodomestici; però, per scegliere la cucina, è importante tener conto anche del nostro gusto personale e non sacrificare i nostri desideri.
Questo è fondamentale perché scegliere una cucina pratica che però non ci piace è un grande rischio in quanto potremmo stufarci in poco tempo e desiderare di cambiarla.
In più, se la tua cucina fa parte di un open space, non potrai nemmeno chiudere la porta e dimenticarti che non ti piace: l’avrai sempre davanti ai tuoi occhi! Ecco perché, oltre a tutte le caratteristiche elencate finora, per scegliere la cucina è importante tener conto anche dei propri gusti.
