Le cucine di design sono perfette per una casa moderna e contemporanea. In cosa si differenziano dalle cucine tradizionali? Come integrarle nell’arredamento di casa?
La cucina è lo spazio dove si condivide di più la vita quotidiana, dove ci si incontra la mattina appena alzati e la sera per cenare in tranquillità, passando del tempo con i propri cari. Per questo è importante che sia progettata in modo pratico e funzionale ma anche accogliente e che risponda alle esigenze di stile e di estetica di chi abita in casa. Ogni sua parte va studiata nei minimi dettagli e, per chi cerca una cucina che sia protagonista, l’ideale è scegliere una cucina di design: non si tratta, come molti pensano, di una scelta esclusivamente estetica, ma anche tecnica e funzionale. In questo articolo scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulle cucine di design, dai materiali di ultima generazione alle funzionalità più avanzate.
Cucine di design: i materiali
Un capitolo molto importante è quello che riguarda i materiali. In una cucina di design, il top e le ante devono essere belli esteticamente ma anche resistenti, facili da pulire, capaci di sopportare le varie attività che si compiono in una cucina quindi di resistere senza problemi al calore, all’umidità e agli urti.
Per quanto riguarda i materiali delle ante, i più utilizzati nelle cucine di design sono:
- Legno impiallacciato, una scelta classica ma di grande pregio, dedicato a chi cerca uno stile tradizionale, solido e senza tempo.
- Laccato lucido o opaco, adatto alle cucine moderne e caratterizzato dalla facilità di pulizia e dalla sua resistenza.
- Vetro, adattissimo alle cucine di design perché regala leggerezza, luminosità e minimalismo rimanendo sempre elegante e raffinato. Inoltre, è di facile manutenzione e molto resistente.
Per quanto riguarda i materiali dei top, invece, si può scegliere tra:
- Quarzo, una delle scelte più adatte a una cucina di design perché estremamente elegante e allo stesso tempo resistente, liscio, igienico e di facile manutenzione.
- Marmo o granito, pietre naturali di grande pregio che possono essere abbinate ad uno stile contemporaneo come ad uno classico. Il difetto è che richiedono grande cura.
- Acciaio, adatto a una cucina in stile industriale, si mantiene inalterato nel tempo ed è molto igienico anche se rischia di macchiarsi con il calcare.
- Dekton, un materiale d’avanguardia che regala minimalismo e raffinatezza a qualsiasi composizione e che ha caratteristiche di resistenza inimitabili.
Le funzionalità in una cucina di design
Quando si progetta una cucina di design, ci sono anche da tenere in considerazione i dettagli tecnici e le funzionalità. Per fare la scelta giusta, si dovrà come sempre coniugare bellezza e praticità quindi tenere in considerazione sia i propri gusti in fatto di stile che le proprie necessità quotidiane.
Ecco quali elementi sono importanti:
- Apertura a maniglia o a gola. Chi sceglie le maniglie avrà un punto su cui focalizzare l’attenzione e dovrà prestare molta attenzione al materiale, alla forma, alla dimensione e al colore perché saranno proprio le protagoniste della cucina. L’apertura a gola, invece, è destinata alle cucine di design minimaliste, dalle linee pulite e nette.
- Elettrodomestici. Per un effetto minimale meglio scegliere elettrodomestici a incasso mentre, per un tocco originale, potete optare per dei pezzi di design a libera installazione che spicchino nella composizione. In una cucina di design di solito si scelgono elettrodomestici hi-tech, efficienti e a risparmio energetico, dotati di una tecnologia all’avanguardia e di uno stile raffinato.
- Elementi multifunzionali possono rendere la cucina più interessante dal punto di vista estetico e più pratici nella quotidianità. Le colonne attrezzate, ad esempio, sono perfette per riporre i piccoli elettrodomestici mantenendo un aspetto generale pulito e ordinato mentre i tavoli supplementari a scomparsa offrono un piano d’appoggio extra e danno movimento alla composizione.