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Quali colori scegliere per i mobili della cucina
5 Marzo 2021

Una delle decisioni da prendere al momento di arredare la propria nuova casa è quella dei colori; non si tratta di un tema di poco conto, poiché in genere i colori delle pareti e dei mobili dovrebbero restare gli stessi per molto tempo, quindi è opportuno evitare scelte affrettate.
Il punto è riuscire a trovare l’equilibrio perfetto fra i tuoi gusti e le regole essenziali  sull’associazione di materiali e colori. In questo post ti diamo qualche consiglio su come trovare la soluzione ideale.

Nel caso della cucina, è particolarmente complesso conciliare la scelta di colori originali con la praticità, poiché si tratta di un ambiente dove non si possono ignorare determinate regole.

Arreda la cucina a partire dal pavimento

In cucina è preferibile non usare tappeti o altri supporti in stoffa, eccetto un tappetino antiscivolo sotto al lavandino, poiché non è molto igienico né funzionale. In base allo stile del pavimento, dunque, potrai decidere meglio quali colori usare in cucina.
Il tuo pavimento è in stile anni ’60? Puoi optare per uno stile post-industriale, mentre se c’è il parquet potresti creare un effetto “nature” con le tonalità del verde, del bianco e del legno.
Se invece le mattonelle non hanno uno stile in particolare, puoi osare con colori accesi per la tua cucina.
A partire dalla tonalità principale della stanza, puoi decidere di puntare su delle gradazioni di quel colore oppure usare dei colori complementari su tutta la superficie, solo su alcuni mobili o su tutti gli accessori.

Se la cucina è piccola, meglio ante e top di colore chiaro

Le tonalità neutre fanno sembrare la cucina più ampia, perciò se i metri quadri sono pochi, meglio optare per ante e top di colore chiaro che danno più luminosità e una percezione di maggiore ampiezza.

Per avere un ambiente più ordinato, inoltre, suggeriamo di non mescolare stili diversi e di preferirne uno solo, in modo da dare una maggiore armonia alla cucina.

Scegliere uno schema a due colori

Se parliamo di scelte alla moda per la cucina, lo schema a due colori è una di queste. In pratica, si sceglie un modello con doppia finitura, un colore neutro e un colore pieno.
Come esempio, pensa a un colore scuro per le basi e a uno chiaro per i pensili: questo darà un effetto “slanciato” alla cucina, danno più respiro all’ambiente.

Scegliere uno schema tricromatico

In alternativa, la scelta più classica per la cucina è la tricromia, individuando un colore predominante, un colore di supporto e un colore per gli accessori.
In altre parole, quello predominante deve essere il colore dei mobili, il colore di supporto deve rispecchiare quello delle pareti e quello per gli accessori rifinisce i dettagli.

Se i mobili sono di un colore caldo, il colore di supporto dovrebbe avere una tonalità fredda, oppure si può optare per tinte vivaci e più originali.

Per fornire qualche esempio bisogna prima sapere che il colore di una cucina può interferire, a livello percettivo, con quello del cibo e di conseguenza è meglio evitare colori troppo connotati come il rosa (che rimanda al gusto dolce), il verde acido, la gamma dei viola (che evoca il profumo dei fiori), né tanto meno usare colori scuri in contrasto tonale, , come il verde bottiglia e il marrone che danno la sensazione di gusto amaro.

Quindi i colori delle tonalità del burro, cannella, beige e avorio sono più adatti alle cucine, soprattutto se necessitano di molta luce per via delle dimensioni.

Monocromatico: un solo colore per la cucina

Scegliere un unico colore per la cucina vuol dire preferire un colore chiaro e neutro oppure uno saturo e con maggior carattere. In questo caso molto dipende dallo stile: per le cucine minimal, classiche o contemporanee vanno bene le tonalità del bianco, il legno chiaro, il beige e i grigi. Per le cucine in stile industriale, rustico o eclettico sono preferibili i colori scuri, ad esempio il blu, il verde, il nero lucido o opaco.

Riguardo i colori caldi, il rosso viene scelto perché stimola l’appetito e conferisce maggiore creatività alla cucina, così come l’arancione e il giallo, tonalità da usare con accortezza ma che possono essere adatte a una cucina moderna.

Quale che sia la tua decisione, tiene sempre presente l’equilibrio fra tutti i complementi della cucina: concedi al tuo sguardo una cucina dove sia rilassante trascorrere del tempo.